Petto caldo e ali luminose

Che Film Vedere?
 
OPINIONE Di: Simeon Dumdum Jr. 03 giugno 2017 - 22:35


Sempre, quando bramo la poesia religiosa, mi rivolgo a Gerard Manley Hopkins. Le sue parole sembrano coniate di fresco, e la gioia che provo nel leggere le sue poesie non è diversa da quella di un bambino che scopre un altro, entusiasmante uso del linguaggio.





Per questo, anni fa, il prete che mi ha fatto conoscere la poesia inglese contemporanea ha incluso Hopkins nella sua breve lista di poeti a cui insegnare, insieme a W. B. Yeats, Ezra Pound e T. S. Eliot.

Questo nonostante Hopkins appartenesse all'era vittoriana. Gli storici della letteratura concordano sul fatto che in qualche modo il ritmo balzato di Hopkins abbia dato ai lettori un assaggio del verso libero.



Hopkins potrebbe dare un tocco di freschezza a una forma tradizionale, il sonetto italiano. Nulla della forma s'intromette nella lettura a causa della nitidezza delle parole e del mordente delle immagini.

Prendiamo, per esempio, la grandezza di Dio:



Il mondo è carico della grandezza di Dio.

Si estinguerà, come risplende da un foglio scosso;



Si raccoglie in una grandezza, come la melma dell'olio

Schiacciato. Perché allora gli uomini ora non respingono la sua verga?

Vorrei essere Ricky Lee

Generazioni hanno camminato, hanno camminato, hanno camminato;

E tutto è bruciato dal commercio; offuscato, imbrattato di fatica;

E indossa la macchia dell'uomo e condivide l'odore dell'uomo: la terra

È nudo ora, né può sentire il piede, essendo calzato.

E per tutto questo la natura non si esaurisce mai;

Là vive la freschezza più cara in fondo alle cose;

E anche se le ultime luci spente dal nero West si sono spente...

Oh, mattina, all'orlo marrone verso est, sorgenti -

Perché lo Spirito Santo sul piegato

Il mondo cova con il seno caldo e con ah! ali luminose.

la scienza non può spiegare tutto

Hopkins visse verso la fine della Rivoluzione Industriale, iniziata in Gran Bretagna.

Il mondo era passato dalla natura alla fabbrica e, in coincidenza con l'Illuminismo francese, dalla fede alla ragione, con conseguenze disumanizzanti.

Da parte sua, Nietzsche, contemporaneo di Hopkins, proclamò la morte di Dio.

Non è così, dichiara la poesia di Hopkins, God's Grandur.

La scienza elettrica avanzò rapidamente ai tempi di Hopkins.

Questa linea ne dà un accenno, Il mondo è carico della grandezza di Dio.

Le scintille di questa grandezza si manifestano come lo scintillio dell'orpello e si accumulano in una grandezza (Hopkins preferiva l'uso dell'allitterazione), nello stesso modo in cui l'olio si accumula quando trasuda dalle olive spremute. Ma, lamenta Hopkins, l'uomo ignora la presenza e l'autorità di Dio (non recuperi la verga), e continua a rendersi schiavo degli affari del mondo, delle preoccupazioni secolari, del lavoro in particolare (e tutto è bruciato dal commercio; offuscato, spalmato di fatica), tale che l'uomo ha perso il contatto con la creazione di Dio (il suolo / Ora è nudo, né può sentire il piede, essendo calzato.)

Hopkins descrive un mondo che ha bisogno di guarigione e di perdono, che solo lo Spirito può dare, lo Spirito che, ci dice l'evangelista Giovanni, Gesù risorto soffiò nei discepoli:

La sera di quel giorno, il primo giorno della settimana, essendo le porte chiuse dove erano i discepoli, per paura dei Giudei, Gesù venne, stette in mezzo a loro e disse loro: 'Pace a voi'.

Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. Allora i discepoli si rallegrarono quando videro il Signore.

kris aquino nuovo programma televisivo

Gesù disse loro di nuovo: 'La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi».

E detto questo, soffiò su di loro e disse loro: 'Ricevete lo Spirito Santo'. Se perdoni i peccati di qualcuno, sono perdonati; se riponi i peccati di qualcuno, sono ritenuti.'

Lo Spirito Santo dimora inesauribile nel mondo, nonostante la sua macchia e il suo odore, nonostante il suo squallore fisico e spirituale.

E per tutto questo la natura non si esaurisce mai; / Lì vive la freschezza più cara in fondo alle cose...

Noi moderni semplicemente non ce ne rendiamo conto, la presenza pervasiva di Dio, di cui per il nostro bene abbiamo bisogno di essere costantemente ricordati. (Per inciso, Hopkins ha indicato la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino consacrati dell'Eucaristia come il motivo per cui si è convertito al cattolicesimo.)

E così, sebbene il nostro cammino quotidiano finisca con la notte, possiamo aspettarci la Pentecoste del mattino, perché lo Spirito Santo sul piegato / Mondo cova con caldo petto e con ah! ali luminose.